
×In un audace e coraggioso tentativo di rinnovare la propria squadra e attirare l’attenzione internazionale, il club di Serie A Como ha fatto un ambizioso tentativo di riunire due dei talenti più intriganti del calcio inglese, Marcus Rashford e Dele Alli. Il presidente del club, Roberto Felleca, ha recentemente rivelato i dettagli del loro fallito tentativo di unire la coppia in Italia.
Felleca, parlando alla stampa, ha condiviso che il Como ha identificato una potenziale opportunità per portare Rashford, un attaccante di talento che è stato in qualche modo messo da parte al Manchester United, e Alli, l’ex stella del Tottenham che ha dovuto affrontare delle difficoltà nel mantenere la forma all’Everton. La visione era quella di accoppiare i due giocatori, entrambi un tempo considerati tra le più brillanti prospettive dell’Inghilterra, e costruire una squadra competitiva in grado di sfidare l’ordine stabilito nella massima serie italiana.
L’idea era radicata in una spinta strategica per iniettare star power e rinvigorire la squadra del Como, che ha lottato per scalare le classifiche della Serie A. L’ambizione di Felleca era chiara: portare giocatori che potessero ispirare dentro e fuori dal campo. Rashford, nonostante le apparizioni limitate e la forma incostante al Manchester United, possedeva ancora il talento grezzo e il potenziale per cambiare le sorti del gioco, mentre Dele Alli, un tempo venerato per la sua abilità creativa, era visto come un giocatore bisognoso di un nuovo inizio.
Tuttavia, l’offerta alla fine non è andata a buon fine. Felleca ha spiegato che nonostante le indagini e i primi colloqui con i rappresentanti di entrambi i giocatori, era chiaro che i due inglesi non avevano alcun interesse a trasferirsi nel club di Serie A in quel momento. Rashford, nonostante le sue difficoltà all’Old Trafford, aveva forti legami con il Manchester United e un chiaro desiderio di dimostrare il suo valore nel club. Allo stesso modo, Dele Alli era titubante a lasciare la Premier League, essendosi recentemente unito al club turco Beşiktaş in cerca di tempo di gioco dopo la sua partenza dall’Everton.
Il tentativo fallito evidenzia le crescenti sfide per club come il Como, che stanno tentando di assicurarsi ingaggi di alto profilo ma affrontano una dura battaglia contro squadre più grandi e affermate in Europa. La ricerca di Rashford e Alli potrebbe essere stata ambiziosa, ma ha mostrato le intenzioni del Como di salire di grado e affermarsi come un serio contendente nel calcio italiano. Anche senza questi due nomi di spicco, si prevede che il Como continuerà a fare scalpore in Serie A mentre lavora per costruire una squadra competitiva e dinamica per il futuro.
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