
In una mossa audace e ampiamente discussa, il miliardario della tecnologia Elon Musk ha formalmente richiesto un’indagine federale su ciò che descrive come “livelli allarmanti di parzialità” nei sistemi di intelligenza artificiale tradizionali. Il CEO di Tesla e SpaceX ha condiviso le sue preoccupazioni in una dichiarazione pubblica lunedì, chiedendo maggiore trasparenza e controllo normativo nello sviluppo di modelli di intelligenza artificiale utilizzati dalle principali aziende tecnologiche.
Musk, che da tempo si è espresso apertamente sui potenziali pericoli dell’intelligenza artificiale, ha affermato che diverse piattaforme di intelligenza artificiale mostrano “pregiudizi politici e ideologici coerenti e sistemici”, sollevando preoccupazioni su equità, libertà di espressione e integrità democratica. “Il pubblico merita un’intelligenza artificiale che rifletta l’obiettività, non algoritmi che manipolano o censurano in base a programmi nascosti”, ha affermato Musk tramite X (ex Twitter).
Secondo fonti vicine alla questione, Musk sta sollecitando il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti e la Federal Trade Commission ad aprire indagini su come vengono addestrati gli algoritmi di intelligenza artificiale, come vengono filtrati i contenuti e se questi processi vengono utilizzati per sopprimere opinioni dissenzienti o favorire determinate narrazioni.
Non è la prima volta che Musk lancia l’allarme sull’etica dell’IA. In precedenza ha co-fondato OpenAI, un’azienda inizialmente creata per garantire che lo sviluppo dell’IA rimanesse aperto e vantaggioso per l’umanità. Tuttavia, si è separato dall’organizzazione nel 2018 e da allora è stato critico nei confronti della sua direzione e delle sue partnership con grandi aziende tecnologiche.
La recente richiesta di indagine arriva nel mezzo di una crescente conversazione globale su AI responsabile, privacy dei dati e trasparenza algoritmica. Gli esperti ritengono che l’influenza di Musk potrebbe guidare una nuova ondata di controllo su come i sistemi di AI vengono sviluppati e distribuiti.
Mentre i governi cominciano a formulare quadri normativi per regolamentare l’intelligenza artificiale, la richiesta di indagine di Musk potrebbe rappresentare una svolta nella spinta verso una governance etica e trasparente dell’intelligenza artificiale.
Be the first to comment