L’allenatore di Jannik Sinner critica le affermazioni secondo cui la pausa di tre mesi sarebbe un “vantaggio”…

 

 

L’allenatore di Jannik Sinner, Simone Vagnozzi, si è espresso con fermezza contro chi sostiene che l’assenza di tre mesi della stella italiana dal circuito tennistico possa essere vista come un “vantaggio” competitivo. Il campione degli Australian Open 2024 è stato messo fuori gioco a causa di un infortunio all’anca, saltando eventi chiave come l’Open di Francia e parte della stagione su terra battuta e su erba. Ma invece di provare compassione, alcuni critici hanno sostenuto che la sospensione di Sinner avrebbe potuto garantirgli un riposo extra mentre i rivali si impegnavano in un calendario estenuante.

 

Vagnozzi, però, non ci sta.

 

“Chiunque pensi che una pausa di tre mesi per infortunio sia un vantaggio non capisce cosa significhi per un atleta di alto livello smettere di gareggiare”, ha detto Vagnozzi in un’intervista. “Jannik non ha scelto di riposare. È stato costretto a fermarsi. Abbiamo dovuto lavorare pazientemente per aiutarlo a recuperare, mentre guardavamo gli altri continuare a costruire ritmo e forma fisica.”

 

Il ventiduenne Sinner stava vivendo un anno di grande successo prima dell’infortunio. Con i suoi potenti colpi da fondocampo e la sua feroce copertura del campo, è diventato un contendente abituale per i titoli e ha scalato la classifica ATP. Tuttavia, poiché i suoi problemi all’anca sono emersi durante le prime fasi dello swing sulla terra battuta, la sua squadra ha deciso di dare priorità a un recupero completo piuttosto che a un ritorno più rapido.

 

“La gente dimentica il peso mentale che gli infortuni comportano”, ha aggiunto Vagnozzi. “Era frustrato. Voleva essere lì a competere, soprattutto durante il Roland Garros e il periodo precedente a Wimbledon. Quel periodo di pausa non è stata una vacanza, è stata una sfida”.

 

Mentre Sinner punta a tornare per la stagione nordamericana sul cemento, inclusi gli US Open, il suo allenatore ha sottolineato che non ci sono scorciatoie per ritrovare la forma migliore. “Siamo prudenti. Sta lavorando sodo dietro le quinte. Ma definirlo un ‘vantaggio’ è ingiusto e irrispettoso nei confronti del processo che sta attraversando”.

 

Il ritorno di Sinner è seguito attentamente dai fan e dagli esperti, con grandi speranze che riprenda da dove aveva lasciato e che possa lottare ancora una volta per

grandi onori.

 

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