Daniel Vallverdu attacca il mondo del tennis per la mancanza di supporto a Jannik Sinner.

L’allenatore Daniel Vallverdu, figura di spicco nel panorama tennistico, ha espresso il suo disappunto per la reazione del mondo del tennis alla squalifica di Jannik Sinner. Dopo alcuni giorni di silenzio, il coach venezuelano ha deciso di rompere il silenzio, criticando duramente la mancanza di solidarietà nei confronti del numero uno del mondo.

Vallverdu, attuale allenatore di Grigor Dimitrov ed ex collaboratore di campioni come Andy Murray, Tomas Berdych, Juan Martín del Potro e Stan Wawrinka, ha dichiarato che la vera vittima di questa vicenda non è solo Sinner, ma il tennis stesso. “Dopo aver atteso qualche giorno per digerire la reazione del mondo del tennis alla squalifica di Sinner, voglio dire che sono rattristato dalla mancanza di cameratismo. La maggior parte dei tennisti non si è concentrata sui fatti del caso. I veri sconfitti sono Jannik Sinner e il tennis”, ha scritto Vallverdu.

L’allenatore ha sottolineato che sia l’ITIA che la WADA hanno certificato che la contaminazione con Clostebol non ha portato alcun vantaggio in termini di prestazioni a Sinner. “Non ha avuto alcun beneficio. ZERO. Conosco Jannik da quando aveva 14 anni e posso dire con certezza che non ha colpa”, ha aggiunto Vallverdu.

Anche Feliciano Lopez ha voluto esprimere il suo sostegno a Sinner, criticando il trattamento riservato al tennista azzurro. Rispondendo alle dichiarazioni di Stan Wawrinka, molto critico nei confronti dell’accordo tra Sinner e la WADA, Lopez ha dichiarato: “Non potrei essere più d’accordo. La mancanza di empatia in queste circostanze nei confronti di qualcuno che ha dimostrato la sua innocenza è più che deludente”.

L’appello di Vallverdu e Lopez evidenzia una spaccatura nel mondo del tennis sulla gestione dei casi di doping e sulle modalità con cui vengono trattati gli atleti.

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