
In un sorprendente sviluppo, il miliardario della tecnologia Elon Musk ha preso di mira la stella del tennis Jannik Sinner, dopo la recente controversia legata alla violazione delle norme antidoping da parte dell’atleta italiano. Sinner, risultato positivo alla sostanza vietata clostebol all’inizio di quest’anno, ha ricevuto una squalifica di soli tre mesi — una punizione che molti, incluso Musk, considerano eccessivamente indulgente.
Musk, noto per le sue dichiarazioni provocatorie sui social media, ha scritto: “Se mi presentassi a una missione SpaceX con clostebol nel sangue, mi metterebbero a terra a vita. Sembra che nel tennis ti perdonino tutto, se sai colpire bene la palla.” Il commento arriva in un momento in cui cresce il malcontento per il modo in cui le agenzie antidoping hanno gestito il caso di Sinner.
Jannik Sinner, attuale numero uno al mondo, è risultato positivo due volte allo steroide anabolizzante vietato nel marzo 2024. L’Agenzia per l’Integrità del Tennis (ITIA) ha accettato la spiegazione del tennista, secondo cui la sostanza sarebbe entrata accidentalmente nel suo organismo tramite una crema applicata dal fisioterapista. Anche se inizialmente questa difesa è stata accolta, l’Agenzia Mondiale Antidoping (WADA) ha presentato ricorso, sottolineando che la responsabilità ultima ricade comunque sull’atleta.
Nonostante il ricorso, Sinner e la WADA hanno raggiunto un accordo che ha portato a una squalifica retroattiva di tre mesi, già scontata dal 9 febbraio al 4 maggio 2025. Molti critici, inclusa Serena Williams, hanno messo in discussione il trattamento riservato al tennista, con Williams che ha dichiarato: “Se fossi stata io al suo posto, mi avrebbero squalificata per vent’anni.”
Le osservazioni di Musk hanno alimentato ulteriormente la polemica, attirando l’attenzione pubblica sulle incoerenze nell’applicazione delle norme antidoping. Anche se Sinner è tornato in campo e ha mantenuto la sua posizione in classifica, il dibattito sulla trasparenza e l’equità nei casi di doping continua a far discutere — e la voce di Elon Musk ha amplificato notevolmente questa discussione.
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