Jannik Sinner dichiarato innocente dopo i test medici, ma la WADA spinge per la squalifica…

 

Jannik Sinner è stato scagionato dall’accusa di illecito nel suo caso di doping dopo che un tribunale indipendente ha stabilito che non aveva “alcuna colpa o negligenza” nel risultare positivo al clostebol, uno steroide anabolizzante vietato. Tuttavia, l’Agenzia mondiale antidoping (WADA) ha presentato ricorso contro il verdetto alla Corte arbitrale dello sport (CAS), chiedendo una sospensione fino a due anni.

 

Gli esami medici confermano l’innocenza di Sinner

 

La controversia è iniziata a marzo, quando Sinner è risultato positivo al clostebol durante e dopo l’Indian Wells Masters. Le indagini hanno rivelato che la sostanza è entrata nel suo sistema tramite un massaggio del suo ex fisioterapista, Giacomo Naldi, che aveva utilizzato uno spray contenente lo steroide per curare una piccola ferita alla mano. Questa spiegazione è stata accettata dal tribunale, portando alla decisione di non imporre una squalifica a Sinner.

 

Nonostante ciò, la WADA sta contestando la sentenza, sostenendo che, secondo le norme applicabili, Sinner dovrebbe affrontare una sospensione di almeno un anno. Sebbene non stiano cercando di privarlo di ulteriori titoli, ritengono che l’attuale sentenza stabilisca un precedente problematico.

 

I fan e gli esperti si schierano a favore di Sinner

 

Molti fan e analisti del tennis hanno espresso un forte sostegno a Sinner, ritenendolo vittima di uno sfortunato incidente. L’ex numero 1 al mondo Mats Wilander ha difeso Sinner, affermando: “Non c’è alcuna possibilità che stesse cercando di fare qualcosa di illegale, e non è stata affatto colpa sua”. I fan hanno riecheggiato questi sentimenti sui social media, definendo la situazione una “parodia della giustizia”.

 

Nick Kyrgios e altri restano scettici

 

Non tutti ne sono convinti. La star del tennis australiano Nick Kyrgios ha espresso apertamente i suoi dubbi, suggerendo che il caso di Sinner avrebbe dovuto essere gestito in modo più severo. “Se giocassi contro di lui all’Australian Open, farei in modo che ogni persona tra il pubblico si scagli contro di lui”, ha detto Kyrgios, indicando che avrebbe fatto pressione sul pubblico contro Sinner nelle partite future.

 

Il mondo del tennis resta diviso mentre il caso si dirige al CAS. Mentre Sinner si dichiara innocente, la decisione finale se dovrà affrontare ulteriori conseguenze resta incerta.

 

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