Darren Cahill, allenatore del tennista numero 1 al mondo Jannik Sinner, ha costantemente difeso il suo protetto durante le accuse di doping relative al clostebol. Ha sottolineato l’integrità di Sinner, affermando che l’italiano è “onesto fino al midollo” e una “vittima innocente” di una contaminazione involontaria.
Cahill ha evidenziato che la contaminazione è stata causata da una crema applicata da uno dei fisioterapisti di Sinner, portando al test positivo. Ha espresso fiducia nel fatto che l’Agenzia Mondiale Antidoping (WADA) avrebbe riconosciuto gli sforzi di Sinner per evitare tale contaminazione.
L’allenatore ha anche sottolineato l’impatto fisico e mentale che l’indagine ha avuto su Sinner, costringendolo a saltare eventi come le Olimpiadi a causa di problemi di salute. Nonostante queste difficoltà, Cahill ha elogiato la professionalità e la resilienza di Sinner, sottolineando la sua coscienza pulita e la capacità di mantenere la concentrazione durante le competizioni.
Affrontando le critiche, Cahill ha condiviso la prospettiva matura di Sinner: “Non preoccuparti delle critiche di qualcuno di cui non accetteresti un consiglio.” Questo riflette l’atteggiamento composto di Sinner di fronte alle opinioni esterne.
Nel complesso, il costante supporto di Cahill evidenzia la sua fiducia nel carattere e nell’impegno di Sinner per lo sport.
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