Sara Errani si ritira dal singolare al Roland Garros 2025: una carriera leggendaria si conclude a Parigi…

 

Sara Errani, una delle tenniste italiane più iconiche, ha ufficialmente abbandonato il singolare, scegliendo la terra battuta di Parigi – il suo campo di battaglia preferito – come capitolo finale di una carriera leggendaria. A 38 anni, la decisione di Errani di ritirarsi dal singolare è arrivata dopo un match emozionante e combattuto al Roland Garros 2025, dove è stata sconfitta dalla tedesca Anna-Lena Friedsam per 1-6, 6-0, 7-6(7), nonostante avesse avuto un match point nel set finale.

 

È stato un addio agrodolce sul Campo 6, il tipo di dramma che solo il tennis, e Parigi, possono regalare. Solo due giorni prima, Errani aveva mostrato la sua grinta distintiva, inscenando una vittoria in rimonta contro Jule Niemeier, accendendo la speranza di un’ultima corsa. Ma al calare del sipario, è diventato chiaro che il momento era arrivato.

 

Parigi è da tempo un luogo fondamentale nel percorso di Errani. È stato qui, nel 2012, che ha raggiunto l’apice della sua carriera singolare, arrivando in finale al Roland Garros. La terra rossa francese è diventata il suo palcoscenico e le sue battaglie, spesso caratterizzate da una perseveranza senza pari, hanno conquistato cuori in tutto il mondo.

 

Agli Internazionali d’Italia di quest’anno, Errani aveva accennato al ritiro: “Parigi potrebbe essere il mio ultimo torneo di singolare, ma di sicuro è il mio ultimo anno. Voglio continuare a giocare in doppio, spero solo che il mio corpo regga”. Questa speranza si fonda su qualcosa di più dell’ambizione. Proprio quest’anno, ha conquistato il titolo di doppio a Roma e ha aggiunto uno storico oro olimpico a Parigi 2024 al suo palmarès. Ha già vinto cinque titoli del Grande Slam in doppio e la voglia di competere arde ancora.

 

Con la sua classifica singolare al numero 176 e con un’eliminazione ai primi turni contro un’avversaria di livello inferiore, il momento sembra giusto. Ma non illudetevi: questo non è un addio intriso di rimpianti.

 

Sara Errani sta semplicemente spostando l’attenzione su un nuovo capitolo, che continua a svolgersi nei campi di doppio, dove continua a essere una forza della natura con cui fare i conti.

 

Come ha detto meglio lei:

“Non si tratta di arrendersi. Si tratta di sapere quando cambiare la propria battaglia.”

 

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